Censimento comunale dei terreni abbandonati o incolti
(Titolo II, Capo VII-Bis, L.R. 31/2008 e s.m.i.)
È pubblicato il seguente avviso per individuare i terreni abbandonati o incolti che possano essere iscritti alla Banca della Terra Lombarda.
Introduzione:
Regione Lombardia, al fine di valorizzare il patrimonio agricolo-forestale, di promuovere i processi di ricomposizione e riordino fondiario, di recuperare ad uso produttivo le superfici agricole e forestali abbandonate, incolte o sottoutilizzate, nonché di favorire la salvaguardia del territorio, ha istituito la “Banca della Terra Lombarda”.
La “Banca della Terra Lombarda” consiste in un inventario pubblico, completo e aggiornato, dei terreni pubblici e dei terreni privati, che i proprietari o gli aventi diritto hanno dichiarato disponibili per la temporanea assegnazione ai soggetti che ne fanno richiesta.
Regione Lombardia provvede all’assegnazione temporanea dei beni inseriti nella Banca dichiarati disponibili, nel rispetto della normativa vigente.
Il provvedimento di assegnazione specifica le condizioni necessarie per la conservazione del patrimonio agricolo-forestale e prevede, in particolare, l’uso per il quale il bene viene concesso, la durata dell’assegnazione e l’ammontare del canone che deve essere corrisposto dall’assegnatario. Gli oneri tributari e fiscali relativi ai beni in concessione gravano sul concessionario.
I terreni abbandonati o incolti:
Si considerano abbandonati o incolti:
- i terreni agricoli che non siano stati destinati a uso produttivo da almeno due anni, a esclusione dei terreni oggetto di impegni derivanti dalla normativa europea e di quelli espressamente indicati dalla normativa vigente;
- i terreni già destinati a colture agrarie e a pascolo in cui si sono insediate formazioni arbustive e arboree spontanee.
I proprietari o i titolari di altri diritti reali che desiderano iscrivere i propri terreni nella Banca della Terra Lombarda, possono farlo il presentando l’istanza all’Amministrazione Comunale, utilizzando l’apposito “modulo A” entro il 31.12.2016.